
RICORRENZA DELLA FONDAZIONE DEL QUARTIERE STORICO LA GARBATELLA
18 Febbraio 1920

Chi siamo
La Garbatella nasce come "Città Giardino" e destinata a quartiere popolare e operaio per volontà del Sindaco di allora Ernesto Nathan.
Sfatiamo subito un "refuso" storico, Mussolini non c'entra nulla.
Ernesto Nathan eletto nel 1907, era mazziniano , repubblicano, ebreo laico, anticlericale, filantropo, concepiva la politica in modo austero come rivendicazione di diritti mai separati dai doveri, aveva tutte le peculiarità per essere un liberale rivoluzionario che trasformò Roma nella Città Eterna e al tempo stesso in una Capitale. Garbatella era uno dei suoi intenti ai piedi di un porto-canale fluviale che poi non fu più realizzato, da qui i nomi delle vie dedicate a personaggi legati al mare.
La programmazione "Buon Compleanno Garbatella" celebra la data di fondazione ed è stata ideata nel 1999 da cittadini del quartiere.
Si ispira alla tutela delle tradizioni popolari nell'ottica di sviluppo territoriale e Innovazione. Ambiente, sviluppo del commercio, salvaguardia della Storia Orale, sono le assi portanti della mission dedicata a salvaguardare il tessuto sociale. Da un angolo di quartiere è oggi l'appuntamento della romanità più amato ed atteso della Capitale e non solo. Nel 2004 I.T.A.C.A. viene incaricata del coordinamento della programmazione che produrrà il primo evento teatrale nel 2005 dedicato alla Memoria di Alberto Sordi e Alvaro Amici intitolato "Ve volemo tanto bene" presso l'attuale Teatro Garbatella allora chiamato Cantiere Teatrale insieme alla scuola di recitazione di Fioretta Mari e la partecipazione di Corrado-Fabrizio - Riccardo Amici figli e artisti testimoni de La Voce de Roma.
Tanti anni ininterrotti hanno articolato un calendario di eventi dal vivo multidisciplinari. Ricade nella settimana corrispondente alla ricorrenza della Posa della Prima Pietra di Fondazione del quartiere storico avvenuta il 18 Febbraio 1920. L’unicità con cui è andata caratterizzandosi in quasi ventisei anni ininterrotti è la connessione fra rappresentazione dei significanti storici e la Ricerca innovativa culturale con cui vengono mantenuti vivi.
L’unicità con cui è andata caratterizzandosi in tanti anni ininterrotti è la connessione fra rappresentazione dei significanti storici e la Ricerca innovativa culturale con cui vengono mantenuti vivi. Ogni edizione viene dedicata ad un messaggio di riflessione sul quale le associazioni sviluppano le proprie rappresentazioni, senza loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Di Arte bisogna poter vivere e avere una famiglia, la gratuità di questi appuntamenti oggi più di ieri è importante quanto un piano Marshall contro la disumanizzazione a favore di una visione in cui anche chi è artista di strada e in ogni disciplina possa affermarsi e trasmettere le proprie ambizioni per sè e per chi ama.
Questa è la forza valoriale che ha permesso la realizzazione di tutto questo. Ogni quartiere, territorio dovrebbe celebrare la propria data di nascita e di rinascita, anche coloro che vivono in quartiere troppo nuovo e troppo uguale, anche per coloro che potrebbero non averla più una terra da festeggiare.
Ed è il motivo per cui nel 2017 è stato depositato il marchio a tutela di tutti coloro che credono nel valore della Cultura apartitica libera e gratuita.
Volontari e come contribuire
In questa avventura vi sono professionisti di ogni settore, dalla Comunicazione all'Organizzazione.
Tutti e a qualunque età possono rendersi utili per come vogliono e possono, unico requisito: essere belle persone
